GL180.Business & on-line help 967401a57de5f6dfa64e81bbe7b333aa - Pag. 1/3
GESTIONE SPESE BOLLO
I documenti emessi di tipo fattura che comprendono importi non soggetti ad IVA per un
valore superiore a Euro 77,47 sono sottoposti all’imposta di bollo.
Con l’entrata in vigore della fattura elettronica, il pagamento dell’imposta di bollo viene
reso nota dall’Agenzia delle Entrate al termine di ogni trimestre sulla base dei dati presenti
nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio (Sezione DatiBollo
del file xml).
È possibile recuperare il valore del bollo “applicato” al documento addebitandone
l’importo al cliente; per poter effettuare tale operazione è stato predisposto un flag
(Addeb.bolli) nell’anagrafica del cliente che definisce se addebitare o meno tale valore al
cliente.
A prescindere dall’addebito o meno del costo del bollo al cliente, è necessario specificare
se il documento può essere soggetto all’imposta di bollo e quali sono le causali IVA che
determinano tale assoggettamento.
L’assegnazione delle informazioni relative al bollo “virtuale” viene effettuata con la stampa
definitiva del documento.
L’addebito al cliente del costo del bollo viene proposto dall’anagrafica ma può essere
attivato o disattivato a discrezione dell’utente su ogni singolo documento (Intestazione
fattura, sezione Dati bollo).
Inizio
Fattura
Addeb.Bolli
No gestione bolli Si
No
No
Importo>77,47 Si
Associa
voci libere bolli
Addeb.Bolli a
cliente
Fine
Causale IVA
Esen.bolli Si
Creazione riga
Addebito Bolli
Fattura:
Bollo virtuale
No
Si
GL180.Business & on-line help 967401a57de5f6dfa64e81bbe7b333aa - Pag. 2/3
Configurazioni
Gli archivi coinvolti per la gestione bollo sono:
Documenti Azienda: attivare il flag Addeb.bolli per i documenti per i quali è
necessario specificare il bollo (con o senza addebito al cliente) es. Fattura/Fattura
immediata/Nota addebito ecc.;
Causali IVA: Attivare flag Esen.bolli relativo alla sigla IVA che sarà utilizzata per
definire le righe documento da considerare per il raggiungimento del valore (77,47)
che determina l’assolvimento del bollo; il flag può essere attivato su più causali IVA.
Anagrafica cliente: attivare il flag Addebito bolli nel caso in cui il valore del bollo
debba essere addebitato al cliente. L’inserimento di questa informazione è
facoltativo poiché funge solo da proposta nel momento di inserimento/creazione
della fattura.
Voci libere: configurare una voce libera di tipo Solo Importo contenente il valore
dell’imposta di bollo; tale voce verrà associata automaticamente al documento
dall’operazione di stampa definitiva;
Voci libere esenzione bolli: associare la voce libera relativa al Bollo ai documenti di
tipo Fattura/Fattura immediata ecc.;
La costante MAXESBOLLI contiene il valore:77,47 importo minimo (maggiore o
uguale) per il quale deve essere indicato il bollo nei documenti (con o senza
addebito al cliente).
Attenzione:
- Se il documento prevede la gestione bolli e viene raggiunto l’importo minimo per
l’applicazione dell’imposta di bollo, viene attivato il flag Bolli ed assegnato il
valore 2euro. Nel caso in cui l’imposta di bollo venga addebitata al cliente
(apposita riga di solo importo nel documento) viene attivato anche il flag
Addeb.bolli.
- Nel profilo Voci libere esenzione bolli è contenuto l’elenco dei documenti di tipo
Cliente, Contabilizzabili (flag contab., profilo Modelli documenti). L’eliminazione di
una riga in questo profilo, comporta l’annullamento dell’associazione Tipo
documento/ Voce libera.
GL180.Business & on-line help 967401a57de5f6dfa64e81bbe7b333aa - Pag. 3/3
Modalità di creazione
La funzione di Stampa definitiva documenti verifica se il documento soddisfa i requisiti per
l’applicazione dell’addebito per l’imposta di bollo. Vengono analizzati i documenti:
Senza gestione INTRASTAT;
Con associazione documento/voci libere esenzione bolli.
Se viene rimossa e rieseguita la Stampa definitiva la funzione provvede a sostituire la riga
presente o a cancellarla qualora l’importo non sia più superiore al limite stabilito.
Eventuali righe inserite manualmente con lo stesso codice di voce libera vengono lasciate
invariate.
Importante: gli esempi riportati nel presente documento hanno lo scopo di facilitare la comprensione e l’utilizzo delle
applicazioni di GL180 e sono da ritenersi puramente indicativi. Possono non essere completi e non adattarsi al caso specifico
dell’utente. Non sostituiscono in nessun modo il parere e le disposizioni delle figure professionali preposte alle quali si rimanda
richiesta di specifica consulenza.
DOMANDE & RISPOSTE
Quali sono i documenti aziendali che richiedono la gestione dell'imposta di bollo?
I documenti emessi a clienti (es. fattura/nota accredito/nota addebito) con importi non soggetti ad IVA
superiori a €77,47.
È possibile addebitare il costo del bollo al cliente?
Sì, attivando un flag nell'anagrafica del cliente. La stampa definitiva dei documenti emessi per il cliente
provvederà a generare una riga valore nel corpo del documento. Questa operazione può essere attivata
o disattivata anche sul singolo documento.
Quali parametri devono essere configurati per gestire l'imposta di bollo?
È necessario stabilire i documenti per i quali può essere gestito, le causali IVA da analizzare per il
raggiungimento dell’importo minimo, la voce libera di tipo solo importo e la causale IVA per l’eventuale
riga di addebito al cliente, l’associazione della voce libera con i documenti e la costante dove specificare
l’importo oltre il quale procedere con l’operazione.
In quale momento viene eseguita l'applicazione dell'imposta di bollo?
L'assegnazione avviene con la stampa definitiva se il documento lo prevede e supera l'importo
specificato nella costante MAXESBOLLI.