GL180.Business & on-line help GestioneLottiMatricole.docx - Pag. 1/5
GESTIONE LPM (LOTTI, PARTITE, MATRICOLE) RINTRACCIABILITÀ
La gestione LPM permette l’identificazione dei movimenti relativi ad un determinato
prodotto attraverso l’assegnazione di un codice. Tale codice accompagna l’articolo durante
tutto il percorso produttivo e distributivo sia interno che esterno all’azienda.
Configurazione LPM
Nel profilo Documenti ditta (utente amministratore) vengono definiti quali sono i
documenti per i quali può avvenire la gestione LPM. Le informazioni da indicare sono:
LPM: abilita la gestione LPM per il documento.
LPM auto: abilita la creazione automatica dei movimenti LPM.
LPM operaz: determina il segno del movimento nell’archivio LPM. (Carico +/-,
Scarico +/- e Causale magazzino: stesso movimento fatto nei progressivi di
magazzino).
In anagrafica articolo viene specificato se il prodotto prevede una movimentazione Lotti
e/o Matricole e che tipologia di gestione si vuole avere per quest’ultima. La gestione libera
della Matricola rende possibile l’inserimento dell’anagrafica della matricola anche in fase di
registrazione dei documenti emessi a clienti.
LPM lotti e flusso movimenti
Il codice Lotto può essere memorizzato nell’apposita anagrafica, Gestione archivio Lotti
oppure creato durante l’inserimento delle righe di carico (Documenti ricevuti da fornitore).
I documenti Emessi generano un movimento di scarico mentre i documenti Ricevuti un
movimento di carico; eccezione per i documenti di reso il cui il tipo di movimento è lo
stesso ma il segno è opposto.
Flusso rintracciabilità LPM
Inizio Input Anagrafica LPM DDT Acquisto
Fine
Carico LPM
DDT Vendite Scarico LPM
Fattura DDT Reso da Cliente
si
DDT a Fornitore x riparazione Carico LPM (-) negativo
DDT Da Fornitore Riparato Carico LPM
Merce OK no
DDT a Cliente Reso Riparato Scarico LPM
Scarico LPM (-) negativo
GL180.Business & on-line help GestioneLottiMatricole.docx - Pag. 2/5
Movimentazione Lotti
Il movimento di scarico di un codice LPM avviene nelle righe documenti, tale operazione
può essere eseguita:
Manualmente: l’operatore assegna il codice LPM;
Automaticamente: l’operatore assegna il codice LPM tramite l’apposita funzione ma
non sceglie il codice da assegnare;
Automaticamente su tutte le righe articolo del documento: l’elaborazione assegna il
codice LPM a tutte le righe documento.
Le operazioni di creazione LPM automatiche provvedono ad assegnare il primo codice LPM
con saldo disponibile non ancora scaduto. I codici LPM per le operazioni di carico devono
essere associati manualmente.
LPM Matricole e flusso movimenti
Come per il lotto anche la matricola può essere inserita nell’apposita anagrafica, Matricole
articoli; in alternativa può essere creata durante l’inserimento delle righe nei documenti
ricevuti oppure emessi (solo nel caso di tipo matricola Libera).
I Documenti ricevuti caricano la matricola ed i documenti emessi la scaricano.
La creazione delle matricole avviene per singola matricola oppure per una serie
sequenziale. La modalità di generazione e le informazioni richieste sono le stesse:
Codice articolo: articolo per il quale generare la matricola.
Fornitore: fornitore dell’articolo. Se l’operazione viene eseguita dalle righe documento
ricevuto, il fornitore viene già proposto.
Magazzino: magazzino di movimentazione.
Data scadenza: data scadenza matricole.
Prefisso/Suffisso: caratteri alfanumerici assegnati automaticamente prima e dopo la
numerazione progressiva.
Occorrenze: numero di matricole da generare.
A partire da: numero dal quale iniziare la generazione.
Zeri di riempimento: indicare il numero di cifre (compreso il numero di cifre di inizio)
totale della numerazione.
Se l’operazione viene eseguita dalle righe documento, il codice articolo e cliente/fornitore
vengono già assegnati.
GL180.Business & on-line help GestioneLottiMatricole.docx - Pag. 3/5
Attenzione: non esiste un numero definito di caratteri utilizzabili per il prefisso,
suffisso occorrenze e zeri di riempimento ma l’utente deve tenere presente che il
numero massimo di cifre per un codice LPM è di 15 caratteri e regolarsi di conseguenza
poiché il codice ottenuto con la numerazione automatica verrà troncato al
raggiungimento di tale lunghezza.
Esempi di generazione sequenziale matricole:
Matricole create
Prefisso
Suffisso
Occorrenze
A partire da
Zeri riempimento
X00100R
X00101R
X00102R
X00103R
X00104R
X
R
4
100
5
00000R
00001R
-
R
2
0
5
0
1
2
-
-
3
0
1
X600R
X601R
X602R
X603R
X
R
4
600
2
X600R
X601R
X602R
X603R
X
R
4
600
0
X5000
X5001
X5002
X
-
3
5000
1
Note: nel caso in cui la struttura per la numerazione delle matricole sia differente dal
modello proposto, le matricole dovranno essere inserite manualmente in fase di
caricamento delle righe documento.
Sospendi Lotti o Matricole per la spedizione
La procedura assegna lo stato di “Sospeso” al lotto oppure alla matricola al fine di
escluderli dall’associazione degli articoli in fase di spedizione merce.
GL180.Business & on-line help GestioneLottiMatricole.docx - Pag. 4/5
Import variazione Lotti
L’utilizzo della funzione è subordinato alla configurazione di un file excel che consente la
variazione massiva delle quantità di lotto. Il file deve rispettare i seguenti criteri:
Un foglio denominato “foglio1”;
Una colonna “ID” che contiene il campo di database del gestionale “k_lotto”;
Una colonna “Saldo” contenente il saldo del lotto presente nel gestionale;
Una colonna “Qtà mag” nella quale specificare la quantità reale presente in
magazzino.
Il confronto tra le colonne “Saldo” e “Qtà mag” determina un eventuale movimento di
rettifica del lotto riportando nella descrizione del movimento la dicitura “RETTIFICA DA FILE
EXCEL”.
Stampe
Le stampe disponibili sono le seguenti:
Stampa Archivio Lotti, Matricole: esegue la stampa delle anagrafiche LPM e relativa
movimentazione;
Stampa Controllo Lotti: verifica il saldo per ogni articolo di tutti i lotti presenti nei
vari magazzini.
Importante: gli esempi riportati nel presente documento hanno lo scopo di facilitare la comprensione e l’utilizzo delle
applicazioni di GL180 e sono da ritenersi puramente indicativi. Possono non essere completi e non adattarsi al caso specifico
dell’utente. Non sostituiscono in nessun modo il parere e le disposizioni delle figure professionali preposte alle quali si rimanda
richiesta di specifica consulenza.
GL180.Business & on-line help GestioneLottiMatricole.docx - Pag. 5/5
DOMANDE & RISPOSTE
Cosa significa LPM?
LPM è un acronimo che identifica Lotti, Partite, Matricole.
Cosa si intende per gestione LPM?
La gestione LPM permette l’identificazione dei movimenti relativi ad un determinato prodotto attraverso
l’assegnazione di un codice. Questo codice accompagna l’articolo durante tutto il percorso produttivo e
distributivo sia interno che esterno all’azienda.
Quali sono i documenti che possono gestire i Lotti, Partite, Matricole?
Nel profilo Documenti ditta (utente amministratore) vengono definiti quali sono i documenti per i quali
può avvenire la gestione.
Come viene configurata la gestione LPM nei documenti aziendali?
Le informazioni da indicare includono l'abilitazione della gestione LPM, la creazione automatica dei
movimenti LPM e la determinazione del segno del movimento nell’archivio LPM.
Come avviene la movimentazione dei lotti?
Il movimento di scarico di un codice LPM avviene nelle righe documenti e può essere eseguito
manualmente, automaticamente tramite una funzione specifica, o automaticamente su tutte le righe
articolo del documento.
In base a quale criterio avviene l’assegnazione automatica?
Le operazioni di creazione LPM automatiche assegnano il primo codice LPM con saldo disponibile non
ancora scaduto.
In cosa si differenzia la gestite delle Matricole rispetto a quella del Lotto?
La creazione delle matricole può avvenire per singola unità oppure per una serie sequenziale.
Come si genera una sequenza di matricole?
Le informazioni richieste, oltre a codice articolo, fornitore, magazzino e data di scadenza, includono
prefisso/suffisso, numero totale di matricole da generare, numero dal quale iniziare la generazione e
numero di cifre totali della numerazione.
È possibile apportare delle modifiche ai movimenti dei lotti?
Certamente, le variazioni si possono eseguire dall’App Lotti oppure si possono effettuare delle
modifiche massive utilizzando la funzione “import variazione lotti” che genera i movimenti di rettifica.