GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 1/12
FATTURE CON INTEGRAZIONE/AUTOFATTURE
Con il provvedimento prot. 166579 del 20 aprile 2020, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato
una versione aggiornata del tracciato xml relativo alla fattura elettronica che prevede
l’integrazione di nuove tipologie documento e codici di “Natura operazione” più
dettagliati.
Tra le tipologie di documento previste si trovano anche i documenti di fattura integrativa
coinvolti nel meccanismo del Reverse Charge: il fine è quello di uniformare il “ciclo digitale”
che è stato istituito con l’introduzione della fattura elettronica.
Gli elementi che determinano la creazione dei documenti integrativi consistono
nell’associazione del documento di origine con una tipologia di autofattura e la causale
IVA delle righe in esso contenute; in ogni causale IVA di tipo aliquota può essere attivato il
flag (Integrazione acquisto).
Tipi di documento previsti
Codice
Descrizione
TD01
Fattura
TD02
Acconto/Anticipo su fattura
TD03
Acconto/Anticipo su parcella
TD04
Nota di credito
TD05
Nota di debito
TD06
Parcella
TD07
Fattura fornitore semplificata
TD08
Nota di accredito semplificata
TD09
Nota di debito semplificata
TD16
Integrazione fattura reverse charge interno
TD17
Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
TD18
Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
TD19
Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72
TD20
Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93)
TD21
Autofattura per splafonamento
TD22
Estrazione beni da Deposito IVA
TD23
Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA
TD24
Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, lett. a)
TD25
Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. b)
TD26
Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)
TD27
Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa
TD28
Acquisti da San Marino con IVA (fattura cartacea)
TD28
acquisti da San Marino con Iva (fattura cartacea)/fatture ricevute da soggetti non residenti identificati in Italia
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 2/12
Natura IVA prevista
Codice
Descrizione
N1
Escluse ex art. 15
N2
non soggette (codice non più valido a partire dal primo gennaio 2021)
N2.1
non soggette ad IVA ai sensi degli artt. Da 7 a 7- septies del DPR 633/72
N2.2
non soggette altri casi
N3
non imponibili (codice non più valido a partire dal primo gennaio 2021)
N3.1
non imponibili esportazioni
N3.2
non imponibili cessioni intra-UE
N3.3
non imponibili cessioni verso San Marino
N3.4
non imponibili operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione
N3.5
non imponibili a seguito di dichiarazioni d’intento
N3.6
non imponibili altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond
N4
esenti
N5
regime del margine/IVA non esposta
N6
inversione contabile (codice non più valido a partire dal primo gennaio 2021)
N6.1
inversione contabile cessione di rottami e altri materiali di recupero
N6.2
inversione contabile cessione di oro e argento puro
N6.3
inversione contabile subappalto nel settore edile
N6.4
inversione contabile cessione di fabbricati
N6.5
inversione contabile cessione di telefoni cellulari
N6.6
inversione contabile cessione di prodotti elettronici
N6.7
inversione contabile prestazioni comparto edile e settori connessi
N6.8
inversione contabile operazioni settore energetico
N6.9
inversione contabile altri casi
N7
IVA assolta in altro stato UE
Per gestire i documenti stabiliti dall’AdE, sono stati previsti i seguenti documenti:
Codice
GL180
Codice
SDI
Descrizione
Causale
documento
Registro
6226
TD01
Fattura Imm.Fornitore con Integraz.
INTEGRA
Acquisti
6331
TD01
Fatt.For. Acc./Antic. con Integraz.
INTEGRA
Acquisti
6329
TD01
Fatt.For. Estero Beni UE con integraz.
NESSUNA
Acquisti
6429
TD01
Fatt.For. Estero Servizi UE con integraz.
NESSUNA
Acquisti
6529
TD01
Fatt.For. Estero Extra UE con integraz.
NESSUNA
Acquisti
6530
TD01
Fatt. son IVA S.Marino/Mancato Rev.Charge
INTEGRA
Acquisti
6532
TD28
Accr.con IVA S.Marino/Mancato Rev.Charge
INTEGRA
Acquisti
6027
TD04
Nota Accred. fornitore con integrazione
INTEGRA
Acquisti
6127
TD04
Nota Acc. Forn. Ue/Extra Ue con integrazione
INTEGRA
Acquisti
6227
TD04
Nota Acc. Forn. Ue Beni con integrazione
INTEGRA
Acquisti
6327
TD04
Nota Acc. Forn. Extra Ue con integrazione
INTEGRA
Acquisti
6002
TD16
TD16 Integrazione fattura reverse charge interno
INTEGRA
Vendite
6003
TD17
TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
INTEGRA
Vendite
6004
TD18
TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
INTEGRA
Vendite
6005
TD19
TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72
INTEGRA
Vendite
6001
TD20
TD20 Autofattura per regolariz/integrazione delle fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46
c.5 D.L. 331/93)
INTEGRA
Vendite
6006
TD21
Autofattura per splafonamento
INTEGRA
Vendite
6007
TD22
Estrazione beni da Deposito IVA
INTEGRA
Vendite
6008
TD23
Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA
INTEGRA
Vendite
6026
TD24
Fattura Fornitore con Integrazione
INTEGRA
Acquisti
6025
TD25
TD25 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. b)
INTEGRA
Vendite
6009
TD26
TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)
INTEGRA
Vendite
6010
TD27
TD27 Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa
INTEGRA
Vendite
6126
-
Fattura Fornitore NON ricevuta
INTEGRA
Altro
6531
TD28
TD28Acq.fatt(carta)S.Marino/fornitore non residente identificato in Italia senza stabile
organizzazione nel paese.
INTEGRA
Altro
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 3/12
Flusso documenti ricevuti con integrazione Autofattura
Il punto di partenza per la creazione delle Autofatture avviene con l’inserimento del
documento Ricevuto o “Non emesso” da parte del fornitore.
La protocollazione di tale documento provvede anche a creare, protocollare e spedire allo
SDI il documento di Autofattura che una volta contabilizzato integra gli importi dell’IVA da
versare.
Note: il Fornitore deve essere inserito (con stesso codice) anche come Cliente. Il
cliente deve avere abilitata la fattura elettronica (senza codice e senza pec). Il fornitore
deve avere assegnato il Regime fiscale.
Usa “Manutenzione Clienti per Fattura Elettronica” e “Manutenzione Fornitori per Fattura
Elettronica” per individuare i fornitori presenti anche come clienti (e viceversa) ed
assegnare regime fiscale e tipo fattura elettronica.
La configurazione standard di GL non prevede la movimentazione di magazzino per
entrambe le tipologie di documenti; a tal proposito è stata inserita una causale “INTEGRA”
che non effettua alcun movimento.
Il documento Autofattura viene creato uguale alla Fattura integrativa, vengono escluse:
Righe articolo e voci libere con causale IVA che NON prevede l’integrazione (Flag
Integrazione acquisto);
Righe articolo e voci libere senza prezzo;
Nel caso in cui la fattura con integrazione contenga solo righe di questo tipo, è possibile
comunque eseguire la protocollazione ma la procedura non crea nessun documento di
tipo Autofattura. È opportuno quindi contabilizzare il documento con una causale di prima
nota “standard” ad es. Vostra fattura, facendo attenzione comunque al registro/sezionale.
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 4/12
Si sconsiglia l’utilizzo di righe Importo limitato ed esteso il cui calcolo del valore avviene su
righe miste (con integrazione e senza integrazione) in quanto nel documento di
Autofattura, non riportando tutte le righe del documento di origine, verrebbero calcolati
importi diversi.
Note: nel caso in cui il documento di integrazione venga scartato dall’AdE, non venga
emesso e/o spedito per qualche imprevisto tecnico, è necessario:
1-individuare l’errore ed apportare le opportune correzioni;
2-modificare il documento di Fattura integrazione fornitore (mantenendo il protocollo);
4-protocollare la Fattura integrazione fornitore.
Il documento di Autofattura viene ri-generato mantenendo il protocollo originale (se era
stato assegnato).
TD16-TD17-TD18-TD19 INTEGRAZIONE CON AUTOFATTURA
In caso di ricevimento della fattura (elettronica e Non) che prevede la registrazione in
contabilità con la prassi del Reverse Charge è necessario procedere con l’inserimento del
documento contabile.
Sono stati introdotti documenti fornitori con integrazione generalmente più utilizzati,
qualora l’utente lo ritenga utile può configurarne di ulteriori della stessa tipologia.
È possibile ad es. creare:
Fattura differita fornitore con Integrazione Reverse Charge N6.1
Fattura differita fornitore con Integrazione Reverse Charge N6.5
Fattura differita fornitore con Integrazione Reverse Charge N6.7 ecc.
In questo modo si potrà associare Registro, sequenza e causale di prima nota specifici per
ogni tipo di operazione da registrare senza doverlo indicare di volta in volta.
La configurazione dei nuovi documenti deve essere effettuata dall’utente amministratore,
si consiglia di utilizzare la funzione Manutenzione Documenti Azienda, Duplica tipo
documento.
Importante: contrassegnare “segna come importata” i documenti Italia ricevuti da SDI
che dovranno essere registrati con il metodo dell’Integrazione al fine di non visualizzarli
tra le fatture elettroniche fornitore da registrare. Si consiglia di:
a- Registrare il documento integrativo e relativa Autofattura;
b- Contabilizzare Fatture integrativa (e Autofattura).
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 5/12
Configurazioni
Le configurazioni di seguito dettagliate evidenziano tutti i parametri necessari per la
gestione delle Fatture integrative e Autofatture; l’utente consideri che potrà:
completare la configurazione standard predisposta dei documenti con
l’associazione dei registri/sezionali IVA propri (scelta consigliata).
L’operazione può essere eseguita dall’utente (companyuser) utilizzando la funzione
“Configura documenti con Integrazione”.
Configurare nuovi documenti, causali IVA, Causali di Prima nota e Registri/Sezionali
IVA.
Effettuare delle “associazioni adeguate” tra informazioni già presenti nel database
(Causali di prima nota, Registri IVA, Numerazione di Registri IVA ecc.).
Registri Azienda
Configurare i Registri e/o i sezionali di tipo Vendite da associare ai nuovi documenti
(6002-6003-6004-6005 ecc.).
Configurare il Registro e/o il sezionale di tipo Acquisti da associare al documento
Fattura Fornitore con Integrazione (6026, 6027, 6226 ecc.).
Protocolli
Creare i protocolli per l’esercizio in corso dei Registri/Sezionali di cui sopra.
Documenti Azienda
Associare ai documenti di cui sopra (6002-6003-6004-6005-6026 ecc.) i rispettivi
registri, sezionali e causali di prima nota da utilizzare in contabilizzazione.
Anagrafica Cliente
L’anagrafica dell’Azienda deve essere inserita anche come tipologia “Cliente” in quanto
necessaria per eseguire l’emissione dei documenti. Indispensabile assegnare il tipo di
fattura elettronica “Senza codice e senza pec”.
Anagrafica Fornitore
Inserire il tipo di Regime fiscale del fornitore in quanto richiesto per la creazione del
file xml dell’autofattura.
In caso di nuovi fornitori i cui dati anagrafici vengano “acquisiti” dal file fornito da SDI e il
regime fiscale viene assegnato automaticamente; per i fornitori già presenti è necessario
che l’operatore inserisca l’informazione.
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 6/12
Causali IVA
Attivare il flag “Integrazione Acquisto” per le causali IVA il cui utilizzo, nelle righe
documento, dovrà determinare la creazione dei documenti di tipo autofattura.
Es. IVA 22% UE; IVA 22% da art.17 comma 6 ecc.
Conti nel piano dei conti
Inserire i conti relativi all’IVA non corrisposta ed al conto di Ricavi transitorio
(ReverseCharge).
Causali Prima Nota
Inserire le causali di prima nota che saranno utilizzate dalla procedura di
contabilizzazione (ReverseCharge).
Altre note: la protocollazione della Fattura Integrativa Fornitore provvede anche a
protocollare ed inviare l’Autofattura allo SDI.
In caso di impossibilità di protocollazione del primo documento l’elaborazione non
protocolla (e spedisce) nemmeno il secondo (autofattura).
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 7/12
TD20 AUTOFATTURA PER REGOLARIZZAZIONE/INTEGRAZIONE
FATTURE (ART.6 C.8 D.LGS.471/97 O ART.46 C.5 DL 331/93)
In caso di mancato ricevimento della fattura elettronica da parte del fornitore è necessario
emettere Autofattura; tale documento dovrà essere registrato tra le fatture attive e
concorrere al calcolo dell’importo dell’IVA da pagare.
Flusso di lavoro
L’operazione viene eseguita a partire dall’inserimento di una “ipotetica” fattura fornitore
(6126-Fattura Fornitore NON ricevuta) la cui protocollazione, genera, protocolla e spedisce
il documento “6001-TD20 Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle
fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93)”.
Tali documenti sono stati introdotti con l’aggiornamento di versione unitamente alle
causali documento e prima nota ad essi associate.
Entrambe i documenti non creano movimenti di magazzino anche se le righe contengono
articoli.
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 8/12
Configurazioni TD20 Autofattura per regolarizz./integra fatture
La configurazione del documento TD20 Autofattura e relativo giroconto coinvolge le
seguenti applicazioni:
Registri azienda;
Protocolli;
Documenti azienda;
Anagrafica cliente;
Causali IVA;
Piano dei conti;
Causali prima nota.
Registri Azienda
Creare sezionale documento 6126, registro Altro (es. Altro FF 0); registro non IVA.
Creare sezionale documento 6001, registro Vendite (es. Vendite 00 5).
Creare protocolli anno (es. Altro FF0 + Vendite 00 5).
Protocolli
Creare i protocolli per l’esercizio in corso dei sezionali di cui sopra.
Documenti Azienda
Associare al documento 6126-Fattura Fornitore NON ricevuta il sezionale registro
Altro (es. Altro FF 0);
Associare al documento 6001-TD20 Autofatt.x regolariz/integr fatture il sezionale
registro Vendite (es. Vendite 00 5).
Anagrafica Cliente
L’anagrafica dell’Azienda deve essere inserita anche come tipologia “Cliente” in quanto
necessaria per eseguire l’emissione dei documenti.
Causali IVA
Attivare il flag Integrazione Acquisto per le causali IVA il cui utilizzo, nelle righe
documento, dovrà determinare la creazione dei documenti di tipo autofattura.
Es. IVA 22% UE; IVA 22% da art.17 comma 6
Conti nel piano dei conti
Inserire i conti relativi all’IVA indetraibile ed al conto transitorio da associare alle causali di
prima nota per la registrazione dell’autofattura e del giroconto. (AUTOTD20 e GIROTD20)
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 9/12
(es.22.01.14.01.00025) IVA INDETRAIBILE x regolarizzazione/integrazione fatture (Conto di
tipo Costo, chiusura Reddito)
(es. 50.01.01.01.00020) Ricavi transitori x regolarizzazione/integrazione fatture (conto di
tipo Saldo, chiusura Patrimoniale)
Causali Prima Nota
Completare la configurazione delle causali AUTOTD20 e GIROTD20 con i conti di cui sopra.
AUTOTD20 Assegnare Registro Vendite (es. Vendite 00 5) e inserire le contropartite
Riga
Tipo Riga Conto
Tipo Conto
Conto
Descr. conto
Segno
1
Conto
Cliente
0302010100000
Clienti Italia
D
2
Conto
Sottoconto
5001010100020
Ricavi transitori x regolarizzazione/integrazione fatture
A
3
IVA
Sottoconto
5001010100002
Erario c/IVA a debito
A
GIROTD20 Inserire contropartite
Riga
Tipo Riga Conto
Tipo Conto
Conto
Descr. conto
Segno
1
Conto
Cliente
0302010100000
Clienti Italia
A
2
Conto
Sottoconto
5001010100020
Ricavi transitori x regolarizzazione/integrazione fatture
D
3
IVA
Sottoconto
5001010100025
IVA indetraibile x regolarizzazione/integrazione fatture
D
Attenzione: il documento TD20 Autofattura viene rigenerato nel momento in cui
viene eseguita la protocollazione della Fattura Fornitore NON ricevuta.
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 10/12
TD21-TD22-TD23
Si tratta di documenti che il cessionario/committente, per vari motivi, deve emettere al fine
di regolarizzare il pagamento dell’IVA.
L’utente può scegliere la modalità “tradizionale” di inserimento dall’applicazione Fatture
Cliente, oppure la nuova modalità Fatture con Integrazione.
Nella seconda ipotesi, come per il documento TD20 Autofattura per
regolarizzazione/integrazione, è necessario partire dall’inserimento di una “presunta fattura
fornitore” (che non verrà registrata in prima nota) e che consentirà la creazione,
protocollazione e contabilizzazione con relativo movimento di giroconto dell’Autofattura.
Utilizzando il metodo “tradizionale” il movimento di giroconto dovrà esser eseguito
manualmente in prima nota.
Contabilizzazione Fatture Fornitore Ricevute e
Autofattura/AutoNotaAccredito
La contabilizzazione dei documenti ricevuti comporta la registrazione anche dei rispettivi
documenti di autofattura/nota accredito e deve essere eseguita con apposita causale di
prima nota.
Le contropartite contabili per i documenti di acquisto vengono assegnate secondo il
metodo standard, Anagrafica fornitore, Anagrafica articolo/voce libera, Anagrafica azienda;
mentre per i documenti di vendita, vengono utilizzati i conti presenti nella causale
collegata di prima nota (ReverseCharge).
In caso mancato ricevimento della fattura fornitore deve essere contabilizzato il
documento TD20 Autofattura per regolarizzazione/integrazione fatture.
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 11/12
Integrazione con Auto Nota Accredito
In caso di ricevimento di Nota di Accredito (elettronica e Non) che prevede la registrazione
in contabilità con la prassi del Reverse Charge è necessario procedere con l’inserimento del
documento “Nota Accred. Fornitore con Integrazione” servendosi dell’apposito modulo.
Questa procedura consente la creazione del documento ricevuto e la generazione
dell’“Auto Nota Accredito” utilizzando la stessa tipologia della fattura ma (come previsto
dall’Agenzia delle entrate) anteponendo il segno meno agli importi nel caso di accredito.
L’input degli importi deve essere effettuato con valori positivi la procedura provvederà a
creare le righe dell’auto nota accredito con segno negativo.
Ulteriori informazioni su Documenti fornitori e Causali Prima Nota.
Importante: gli esempi riportati nel presente documento hanno lo scopo di facilitare la comprensione e l’utilizzo delle
applicazioni di GL180 e sono da ritenersi puramente indicativi. Possono non essere completi e non adattarsi al caso specifico
dell’utente. Non sostituiscono in nessun modo il parere e le disposizioni delle figure professionali preposte alle quali si rimanda
richiesta di specifica consulenza.
GL180.Business & on-line help 80711edf9a9607e1fb0b12992d59d485 - Pag. 12/12
DOMANDE & RISPOSTE
Che cosa si intende per Fattura integrativa?
In questo contesto, la fattura integrativa è un documento che viene emesso per integrare una fattura
ricevuta, o mancante. L’integrazione avviene seguendo la prassi del Reverse Charge.
Quali causali IVA si possono utilizzare per le righe che prevedono una integrazione?
Utilizzare le causali IVA che hanno attivo il flag “Integrazione Acquisto”.
Devo inserire informazioni particolari in anagrafica di un fornitore dal quale ricevo fatture in
regime di Reverse charge?
Si, è necessario specificare il regime fiscale al quale appartiene il fornitore e ricordarsi di inserirlo anche
come cliente con lo stesso codice ed assegnare il tipo di fattura elettronica “senza codice e senza pec”.
Se ricevo una fattura in regime di Reverse charge da un fornitore italiano, quale documento devo
utilizzare per l’integrazione?
Devi utilizzare il documento Fattura fornitore con integrazione che crea una autofattura di tipo TD16
Integrazione fattura reverse charge interno”.
È previsto un documento specifico di integrazione per le note di accredito?
No, l’agenzia delle entrate ha stabilito che deve essere utilizzato lo stesso tipo di documento che ha
dato origine alla nota di accredito (es. TD16) ma gli importi devono essere negativi; per tale motivo il
gestionale dispone di una procedura dedicata “Note accredito con integrazione” nella quale l’utente
inserisce i valori positivi; sarà l’elaborazione che provvederà ad invertire i segni degli importi.
Quale integrazione devo inserire se ricevo una fattura in regime di Reverse charge dall’estero?
Dipende se dall’Unione Europea oppure extra Europa e se di tratta di beni o servizi. Potrebbe essere
TD17, TD18, TD19.
Cosa fare in caso di mancato ricevimento della fattura elettronica da parte del fornitore?
È necessario emettere Autofattura utilizzando il tipo documento TD20. Il documento dovrà essere
registrato tra le fatture attive e concorrere al calcolo dell’importo dell’IVA da pagare.