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DICHIARAZIONE DI INTENTO FORNITORE
Si tratta di un documento con il quale l’esportatore abituale attesta di essere in possesso
dei requisiti per acquistare dal fornitore beni e servizi senza il pagamento dell’IVA.
La dichiarazione di intento deve essere generata dall’esportatore abituale ed inviata
all’amministrazione finanziaria in via telematica solo direttamente dall’interessato se
abilitato ai servizi Entratel, oppure tramite un intermediario incaricato; successivamente è
necessario comunicare ai fornitori gli estremi della dichiarazione nonché il numero della
ricevuta rilasciata dall’agenzia delle entrate.
Il fornitore, a sua volta, ha l’obbligo di verificare l’avvenuta presentazione del modello sul
sito dell’agenzia prima di emettere fattura all’esportatore abituale.
In anagrafica del fornitore è necessario indicare:
• Sg.IVA plaf : sigla IVA da utilizzare per le operazioni senza addebito dell’IVA con
riferimento ad una dichiarazione di intento; se non specificata viene utilizzata la
sigla IVA (se presente).
• Tipo di plafond: ITALIA, ESTERO o Nessuno.
La verifica dell’esistenza di una dichiarazione di intento in fase di input documento o prima
nota avviene previa assegnazione del valore ‘0’ (zero) alla costante ‘NOCHKINTEN’.
È possibile generare più dichiarazioni di intento per ogni esercizio contabile contenenti
dichiarazioni relative a diversi fornitori.
Ogni fornitore può avere una tipologia di dichiarazione diversa:
• Singolo acquisto per un importo pari ad un determinato valore;
(un eventuale valore residuo non può essere riutilizzato)
• Acquisto Dogana;
(solitamente si tratta di acquisti per un importo pari ad un determinato valore)
• Acquisti fino a concorrenza di un certo importo;
(ammessi più acquisti fino al raggiungimento di un determinato valore)
Le informazioni della dichiarazione vengono suddivise in due parti:
• Dettaglio: contenente dati dichiarante, dati firmatario, tipo dichiarazione, tipo
plafond e quali sono le operazioni che concorrono alla formazione del plafond;
• Righe: contenente l’elenco dei fornitori e relativi dati di dichiarazione.
Alcuni dei dati da indicare nel dettaglio vengono reperiti dall’anagrafica ditta, sezione IVA,
Dati comunicazioni; qualora le informazioni non siano memorizzate in questo archivio,
l’utente ha la possibilità di specificare i dati mancanti o di modificare quelli proposti
durante la generazione della dichiarazione.